Un gruppo di
lavoratori del Gruppo Nazionale di Acciaio di Ahwaz si sono riuniti di nuovo
martedì 28 febbraio davanti alla sede della Regione di Khuzestan e hanno rivendicato
i loro diritti contrattuali.
Il governatore di
Khuzestan, Gholam Reza Shariati, ha reagito promettendo che gli stipendi dei
lavoratori saranno pagati a dicembre.
I lavoratori che
hanno protestato domenica scorsa chiedono il pagamento di almeno tre mesi dei
loro salari arretrati, oltre a definire le modalità del pagamento dei bonus ed
i premi di fine anno.
I lavoratori hanno cantato
degli slogan martedì deponendo una tovaglia vuota davanti alla sede della Regione di Khuzestan.
Hanno cantato:
"La nostra tovaglia è vuota, Basta con l’opressione", "Non siete
ad altezza delle responsabilità? Allora
lasciate il posto" e "Non ci pagano gli stipendi, morte all’America*".
Il Gruppo Nazionale
di Acciaio di Ahwaz comprende vari stabilimenti di produzione e ha più di 4000
lavoratori.
*utilizzo dello
slogan di morte all’America in questo contesto è nel senso ironico in quanto il
Leader Suprema dell’Iran, Ali Khamenei, nei suoi discorsi precedenti aveva affermato che le
proteste dei lavoratori sono innescate dai “nemici” della repubblica islamica.
Fonte:
https://goo.gl/ukSyC9
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