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A seguito dell’appello lanciato dal Comitato per la Difesa della Lotta del Popolo Iraniano - Italia, #IranProtestsItalia aderisce all’iniziativa sottoscrivendo la lettera di protesta del comitato e condivide pienamente il suo contenuto.
Di seguito riportiamo il testo della lettera di protesta del Comitato per la Difesa della Lotta del Popolo Iraniano - Italia:
4 DICEMBRE 2020
LA COMUNITÀ IRANIANA IN ITALIA CONDANNA DURAMENTE LA CONFERENZA ORGANIZZATA DA ROME MED2020 CON OSPITE IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO
Siamo rimasti assolutamente disgustati nell'apprendere che Rome MED2020 abbia tenuto, lo scorso 3 dicembre, un cosiddetto "dialogo" con il rappresentante del regime iraniano, Mohammad Javad Zarif. Durante la conferenza il ministro degli Esteri iraniano, in modo del tutto ipocrito, approfittò dell'attuale situazione delle sanzioni in Iran per parlare di "crimini contro l'umanità". Né l’host dell’evento, Paolo Magri, vicepresidente dell'ISPI, né l'altra invitata, Ellie Geranmayeh, vicedirettrice del programma MENA dell'European Council on Foreign Relations, nel corso dell’intervista, non hanno mai interrogato Zarif sui crimini contro l'umanità attualmente e costantemente commessi dalla Repubblica Islamica dell'Iran ai danni di milioni di iraniani.
Vorremmo portare all'attenzione degli organizzatori e degli sponsor di MED2020 che solo una settimana fa Ahmadreza Djalali, un ricercatore irano-svedese preso in ostaggio dal regime iraniano dal 2016, stava per essere giustiziato in Iran. E’ stata la protesta della comunità internazionale che ha, solo momentaneamente, posticipato la sua esecuzione. Nasrin Sotoudeh, l'avvocato per i diritti umani, è stata riportata pochi giorni fa in prigione dalla magistratura iraniana. Navid Afkari, un operaio e wrestler iraniano, il settembre scorso è stato giustiziato dopo essere stato sottoposto a torture e costretto forzatamente a confessare il falso. Navid aveva solo protestato durante le manifestazioni del novembre 2019 contro l'aumento del prezzo del petrolio. Durante queste proteste popolari, centinaia di manifestanti sono stati uccisi, migliaia sono stati arrestati e il regime ha tagliato il servizio di internet per una settimana in tutto il paese.
Durante gli oltre quarant'anni della dittatura islamica in Iran, il mondo è stato testimone della repressione violenta ai danni di oppositori dello stato, intellettuali, lavoratori, insegnanti, studenti, donne, gruppi etnici, difensori dei diritti umani e civili da parte del regime.
È un fatto palese che la Repubblica islamica dell'Iran prende in ostaggio gli iraniani con la doppia nazionalità, mentre sono in visita in Iran, accusandoli di reati assurdi come spionaggio e altri falsi crimini, solo per ottenere un ingente riscatto di denaro dai governi occidentali o per scambiarli con i loro criminali arrestati in Europa accusati di atti di crimine contro l'umanità o di terrorismo. Nazanin Zaghari-Ratcliffe e Ahmadreza Djalali sono solo alcuni della lunga lista di ostaggi presi dalla Repubblica islamica dell'Iran.
Ora vorremmo porre questa domanda agli organizzatori di Med2020: esattamente, quanto risultano profittevoli le relazioni economiche con la Repubblica islamica dell'Iran per le corporazioni italiane e i vostri sponsor, a tal punto da andare contro ai valori e ai principi della società italiana? Ed a condurre un dialogo vergognoso con il rappresentante di un regime criminale e sequestratore di essere umani?
Siamo un gruppo di iraniani residenti in Italia riuniti per difendere ed essere la voce dei nostri concittadini in Iran che lottano coraggiosamente contro il regime iraniano per la democrazia, la libertà e la giustizia sociale.
Condanniamo fermamente MED2020 per aver fornito una piattaforma al regime iraniano e intrattenuto un dialogo con un governo repressivo disumano, senza minimamente sfidarli e fare pressioni affinché rispettino la democrazia e i diritti umani.
Inviamo un appello a tutte le persone libere, gruppi civili e organizzazioni in Italia, affinché si uniscano a noi in questa protesta e condannino fermamente MED2020 per la sua totale negligenza e mancanza di attenzione per i diritti umani rispetto ai suoi rapporti con il governo iraniano.
Coordinatori dell'iniziativa:
Comitato per la Difesa della Lotta del Popolo Iraniano - Italia
Al momento hanno aderito alla lettera di protesta le seguenti organizzazioni e persone (elenco in aggiornamento):
Gruppi e organizzazioni
1 Associazione Donne per Nasrin
2 Comunità Kurda in Italia
3 Associazione Culturale Donne di Sabbia
4 Gruppo Volontari I Love Bologna
5 Giuristi Democratici
6 #IranProtestsItalia
7 Associazione Donne in Nero
8 Asscociazione Orlando
9 Alliance of Middle Eastern Socialists
Individui:
10 Kamran Akhshi
11 Annarita Albano
12 Rita Allechio
13 Daniele Ara Presidente Quartiere Navile
14 Soheyla Arjmand Attivista Diritti Umani
15 Neguin Bank Attivista
16 Loris Bevilacqua Artista
17 Paolo Biffis
18 Maria Grazia Campana Segretaria SPI-CGIL S. Giorgio di Piano
19 Accorsi Claudio
20 Rosa Pia Colla
21 Nicola D'Amore Dipendente Minister della Giustizia
22 Isam David Presidente Comunità Kurda in Italia
23 Laila Dell'Erba
24 Nicola Di Lucchio
25 Matteo Di Pasquale
26 Antonella Di Pietro Consigliera Comunale Quartiere Navile
27 Maria Grazia Di Siena Fotografo
28 Massimo Di Simone
29 Giandomenico Fortino Studente
30 Amelia Frascalori Consigliere Comune Bologna
31 Massimo Giorgini Libera Professionista
32 David Monuz Gutierrez Pensionato
33 Heliya Haq
34 Mahdi Hosseinizadeh
35 Franco Ianzi Anestesista
36 Abdi Kalantari
37 Mostafa Khosravi
38 Fathollah Kiaieha Kiaieha
39 Elena Lambertin Impiegata
40 Roberta Li Calzi Consigliere Comune Bologna
41 Eleonora Magnani Infermiera
42 Anna Maria Malaguti Sindacalista
43 Luciano Manzalini Attore
44 Marco Melluso Regista
45 Roberto Morgantini
46 Siamak Motevali
47 Sabri Najafi
48 Daniela Nipoti
49 Carlo Petrovik
50 Maria Luisa Pettazzoni
51 Michael Phillips Insegnante
52 Claudia Preto
53 Mario Rebeschini Fotografo
54 Antonella Restelli Regista
55 Hooshang SaadMohammadi
56 Jamshid Salehipour
57 Jalal Saraji Ex Presidente e Membro Direttivo Comunità Kurda in Italia
58 Diego Schiavo Regista
59 Sassan Sedghinia
60 Grazia Stella
61 Mauro Tinti scenografo - costumista
62 Marco Tombesi
63 Anna Lenzi
64 Selena Ayyazi
Altri firmatari dal sito dadkhast.org: n. 264
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ایران پروتستس ایتالیا به نامه اعتراضی فعالان ایرانی در ایتالیا، خطاب به کنفرانس "رم مد ۲۰۲۰" می پیوندد
به دنبال درخواست حمایت توسط کمیته دفاع از مبارزات مردم ایران - ایتالیا، ایران پروتستس ایتالیا با امضای نامه اعتراضی کمیته به این اقدام می پیوندد و اعلام میکند که با محتوای نامه اعتراضی کاملاً همدل است
:در زیر متن نامه اعتراضی کمیته دفاع از مبارزات مردم ایران - ایتالیا آمده است
جامعه ایرانی در ایتالیا به شدت کنفرانس برگزار شده توسط “رم مد۲۰۲۰” را با حضور مهمان برنامه، وزیر امور خارجه ایران محکوم می کند
ما از پی بردن به اینکه “رم مد۲۰۲۰” در تاریخ ۳ دسامبر به اصطلاح "گفتگویی" با نماینده رژیم ایران ، محمد جواد ظریف انجام داده است، بسیار منزجر شده ایم. در جریان این کنفرانس، وزیر امور خارجه ایران، با روشی کاملاً ریاکارانه، با سوءاستفاده از شرایط فعلی تحریمها در ایران، درباره "جنایات علیه بشریت" سخن گفت. در جریان مصاحبه، نه میزبان این برنامه، پائولو مگری، معاون ریاست نهاد "ایسپی" و نه مهمان دیگر، الی گرانمایه، معاون مدیر برنامه "منا" شورای روابط خارجی اتحادیه اروپا، ظریف را درباره موارد "جنایت علیه بشریت" که هم اکنون و به طور مداوم توسط جمهوری اسلامی ایران علیه میلیونها ایرانی اعمال می شود، مورد پرسش قرار دادند.
ما می خواهیم توجه برگزار کنندگان و اسپانسرهای کنفرانس “رم مد۲۰۲۰” را به این موارد جلب کنیم که تنها یک هفته، پیش احمدرضا جلالی ، محقق ایرانی-سوئدی که از سال ۲۰۱۶ توسط رژیم ایران به گروگان گرفته شده است، در آستانه اعدام در ایران بود. این اعتراض جامعه جهانی بود که به طور موقت، اعدام وی را به تعویق انداخت. نسرین ستوده، وکیل حقوق بشر، چند روز پیش توسط دادگستری ایران به زندان بازگردانده شد. نوید افکاری، کارگر و کشتی گیر ایرانی، سپتامبر گذشته پس از شکنجه و اجبار به اعتراف اعدام شد. نوید فقط در تظاهرات نوامبر ۲۰۱۹ به افزایش قیمت نفت اعتراض کرده بود. در طی این اعتراضات مردمی، صدها معترض کشته شدند، هزاران نفر دستگیر شدند و رژیم خدمات اینترنتی را به مدت یک هفته در سراسر کشور قطع کرد.
در طول بیش از چهل سال دیکتاتوری اسلامی در ایران، جهان شاهد سرکوب شدید مخالفان حکومت، روشنفکران، کارگران، معلمان، دانشجویان، زنان، گروههای قومی، مدافعان حقوق بشر و مدنی توسط رژیم بوده است.
این یک واقعیت آشکار است که جمهوری اسلامی ایران، ایرانیانی که تابعیت دوگانه دارند و برای بازدید به ایران میروند را به گروگان می گیرد و آنها را به جنایات پوچ مانند جاسوسی و سایر جنایات دروغین متهم میکند، تا صرفا از دولتهای غربی باج سنگین دریافت کند یا آنها را با جنایتکاران شان که در اروپا متهم به جنایت علیه بشریت یا تروریسم هستند تعویض کنند. نازنین زاغری رتکلیف و احمدرضا جلالی تنها چند نفر از لیست طولانی گروگانهای جمهوری اسلامی ایران هستند.
حال ما می خواهیم این سوال را از سازمان دهندگان “رم مد۲۰۲۰” بپرسیم: دقیقاً، چقدر روابط اقتصادی با جمهوری اسلامی ایران برای شرکتهای ایتالیایی و اسپانسر های شما سود دارد، تا جایی که موجب میشود شما مغایر ارزشها و اصول جامعه ایتالیا عمل کنید؟ و این گفتگوی شرم آور را با نماینده این رژیم جنایتکار و آدم ربا انجام دهید؟
ما گروهی از ایرانیان مقیم ایتالیا هستیم که برای دفاع و انعکاس صدای هموطنانمان در ایران که شجاعانه علیه رژیم ایران برای دموکراسی، آزادی و عدالت اجتماعی مبارزه میکنند، جمع شده ایم.
ما کنفرانس “رم مد۲۰۲۰” را به دلیل فراهم آوردن بستری برای رژیم ایران و گفتگو با یک دولت سرکوبگر غیر انسانی، بدون کوچکترین چالشی و تحت فشار قرار دادن آن در راستای احترام دموکراسی و حقوق بشر، محکوم می کنیم.
ما از همه انسان های آزاده، گروههای مدنی و سازمانهای ایتالیا درخواست می کنیم که در این اعتراض به ما بپیوندند و کنفرانس “رم مد۲۰۲۰” را به دلیل غفلت کامل و کم توجهی به حقوق بشر در روابطش با دولت ایران، محکوم کنند.
هماهنگ کنندگان اقدام:
کمیته دفاع از مبارزات مردم ایران - ایتالیا
سازمانها و افراد زیر تا کنون به نامه اعتراضی پیوستند (لیست در حال به روز شدن است):
گروهها و سازمانها
1 انجمن زنان برای نسرین
2 جامعه کرد در ایتالیا
3 انجمن فرهنگی زنان سند
4 گروه داوطلبان "بولونیا را دوست دارم"
5 حقوقدانان دموکرات
6 ایران پروتستس ایتالیا
7 انجمن زنان سیاه پوش
8 انجمن اورلاندو
9 اتحاد سوسیالیست های خاورمیانه و آفریقای شمالی
اشخاص حقیقی:
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