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Saturday 15 February 2020

Contro l'alleanza dei fascisti del terzo millenio! Strappati i poster del maccellaio Suleimani a Firenze


E’ stata determinata e immediata la risposta di #IranProtestsItalia all’azione del Fonte Europeo per Siria, il braccio operativo di Casa Pound, che ha installato i poster di Qassem Soleimani sui muri della città di Firenze.










I compagni hanno strappato i poster di Soleimani proprio come hanno fatto i manifestanti iraniani nelle strade di Teheran per dare un messaggio chiaro e forte a tutti i “fascisti del terzo millennio” sia in Iran che in Italia:

La vostra propaganda è stata smontata!

Ci pensiamo noi a fare informazione in Italia e raccontare la verità su chi era Qassem Soleimani:

Proprio giorni fa l’ex commandate delle guardie rivoluzionarie della Repubblica Islamica dell’Iran in un tweet ha confermato il ruolo di Soleimani nella repressione sanguinosa delle proteste sociali del 1999 e 2009 in iran.



Mentre In una recente commemorazione dei crimini di Soleimani, il Ministro della Difesa Siriano ha riconosciuto che nell’estate 2011, quindi ancora prima della guerra armata o apparizione di ISIS, Soleimani fu andato in Siria per aiutare Assad a pianificare la repressione dei manifestanti di Homs.



Inoltre l’Agenzia stampa Fars del regime iraniano, ha pubblicato ufficialmente un rapporto negli ultimi giorni affermando come la polizia iraniana abbia aiutato Assad nella repressione delle proteste Siriane. (Radio Farda)



Non era possibile quindi rimanere in silenzio e lasciare che la verità venisse distorta e che un criminale venisse dipinto come un eroe. 
Per ciò  i compagni di Firenze oggi hanno sfigurato la faccia di Soleimani e hanno scritto sui poster la verità:  
“Soleimani Assasino del Popolo Siriano, Iracheno e Iraniano”

E’ opportuno ricordare come anni fa, Casa Pound e il Fronte Europeo per la Siria, secondo una investigazione condotta da formiche.net, avevano “tappezzato mura e monumenti con scritte inneggianti a uno dei più famigerati comandanti delle forza armate siriane, Issam Zahreddine, criminale di guerra, responsabile di crimini contro l’umanità, recentemente morto in combattimento in Siria, colpito da un’azione dell’Isis. Lui, maggiore generale della Guardia Repubblicana siriana, è stato inserito dall’Unione Europea in una “short list” di individui colpiti da sanzioni personali e speciali, con l’accusa di essere stato tra gli organizzatori dell’attacco chimico di Khan Shaykhoun.”

Ribadiamo infine quello che abbiamo sarcasticamente gridato nelle ultime manifestazioni di protesta tenute davanti all’Ambasciata della Repubblica Islamica a Roma:

Islamica Repubblica dell’Iran e i Fascisti Europei … Congratulazioni per il vostro Matrimonio!!

Tuesday 4 February 2020

Dichiarazione dei sindacati e associazioni dei lavoratori e pensionati riguardo all'aumento dei salari sulla base dell'inflazione

Di seguito riportiamo i punti risalienti della dichiarazione di 10 sindacati e associazioni di lavoratori e pensionati in merito agli stipendi dell'anno nuovo Iraniano in arrivo:

Il tasso d’inflazione di oltre %40 nel primo semestre dell’anno corrente aveva ulteriormente piegato i lavoratori, pensionati, disoccupati, insegnanti, i ceti più deboli e in generale tutti i salariati. Nonché a mezza notte del 4 Novembre, il governo ha aumentato il prezzo del carburante del 300% per colmare il deficit del suo bilancio e così, come i saccheggiatori, ha messo le mani nelle tasche dei lavoratori.


Di conseguenza i cittadini compreso gli operai, gli insegnanti, i pensionati, i disoccupati etc., consci dell'effetto in rialzo che l'aumento del prezzo  del carburante, così come quello del prezzo di dollaro in passato, avrebbe portato in maniera esponenziale ai prezzi dei beni di prima necessatà, per difendere i propri diritti vitali, hanno immediatamente trasformato le strade delle città, in piazze di protesta e hanno alzato la voce non solo contro il caro prezzo della benzina, ma anche contro 40 anni di repressione, corruzione e deterioramnto delle condizioni di sussistenza da parte dei saccheggiatori del regime.   
Ora, in un contesto di sanguinosa repressione delle proteste che tutt'oggi continua e sotto estrema pressione economica, continua da ottobre il teatro dei negoziati del regime da parte Consiglio Superiore del Lavoro, per determinare l'aumento dei salari dei lavoratori.

Non sarà ammessa nessuna giustificazione per non accogliere la richiesta del pagamento dei salari e dei diritti da parte dei lavoratori e pensionati, con la scusa di carenza di disponibilità di denaro da parte dei datori di lavoro e degli enti. Perché la socità ha visto come hanno deliberato con urgenza di stanziare 200 milioni di euro a favore delle Guardie Rivoluzionarie di Quds, in aggiunta al  loro budget annuale.
Il governo ha il dovere inoltre di accettare l’aumento dei salari e degli stipendi mensili per tutti i lavoratori secondo l'indice dei prezzi al consumo per le famgilie di operai e impegate che attualmente si attesta su 9 milioni di tooman,   di stanziare risorse sufficienti per pagare l’indennità di disoccupazione e provvedere alla sussistenza dei lavoratori minorenni e alla sanità adeguata e gratuita.
Noi lavoratori, insegnanti,  pensionati e tutti i salariati abbiamo tutto il diritto di protestare a 360° con tutti i mezzi, contro tutte queste discriminazioni e ingiustitizie presso tutte le sedi lavorative, scuole e università, strade e di fronte a tutti gli uffici pubblici e governativi, se non saranno accettate le nostre rivendicazioni

Unione dei pensionati 
Associazione dei lavoratori metalmeccanici e settore elettrico di Kermanshah.
Sindacato di imbianchini e tinteggiatori di Alborz.
Consiglio di pensionati.
Pensionati della siderurgia (fulad)
Gruppo 19 Esfand
Gruppo di pensionati di istituto previdenza sociale 
Gruppo delle tubazioni
Un gruppo di abolizionisti dei lavori minorenni
Un gruppo di lavoratori a Sanandaj

L'elenco è in fase di completamento

Fonte