La mattina dell’8
marzo, la protesta delle donne di fronte al Ministero del Lavoro è stata
confrontata con la violenza da parte delle forze di sicurezza. Molti
partecipanti alla protesta hanno subito aggressioni, violenze e arresti prima
di raggiungere il sito della manifestazione di fronte al Ministero del Lavoro.
Gli agenti erano già pronti a disperdere e arrestare le persone prima che
formassero ogni corteo. I manifestanti hanno cantato il canto delle femministe
(la presenza della donna nella vita) e lanciato i seguenti slogan:
Il nostro diritto è
uguaglianza, Il tuo lavoro è di oprimere
Libertà,
uguaglianza, e giustizia di genere
Pane Lavoro Libertà
Donne, Lavoro,
Libertà, Velo Facoltativo
Non aver paura,
siamo tutti insieme
Sono stati arrestati
molti manifestanti compreso alcuni giornalisti.
I parenti dei
detenuti sono ancora in attesa di notizie dei loro cari davanti alla stazione
di polizia.
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