1. Aman Kalaghi Toomaj, membro del CDA
del sindacato dei pescatori della Regione di Golestan, il 18 febbraio ha
denunciato che 1400 pescatori della divisione della pesca del caviale operanti press
il porto di Pare Torkaman ed il porto di Oare Kumish Tappeh, non hanno ricevuto
lo stipendio da 5 mesi.
2.
Il 17
febbraio, Gholamreza Taleba, il direttore operativo della casa del lavoratore
della Regione di Golestan ha riferito che i lavoratori della Minieria di Yoort,
da tre mesi non hanno ricevuto lo stipendio. Il miniera di Yoort, in Aprile
2017 e prima delle elezioni presidenziali, a seguito di un’esplosione è
crollato e decine di lavoratori hanno perso vita nell’incidente. Taleba ha
riferito che gli operai sotto pagati e non possono protestare in quanto
affronterebbero espulsione.
3.
Secondo l’Unione
Indipendente dei Lavoratori in Iran, gli operai del Gruppo Nazionale di Acciaio
dell’Iran il 18 febbraio hanno bloccato l’ingresso dello stabilimento in
protesta al mancato pagamento di 3 mesi di stipendio dichiarando che fino al
pagamento di quanto gli è devuto, non consentiranno il riavvio della
produzione.
In precedenza 2500 operai di questo stabilimento
avevano scioperato per lo stesso motivo chiedendo che il datore di lavoro
pagasse in maniera puntuale i loro stipendi e benefit.
Il Gruppo Nazionale Inustriale di Acciaio dell’Iran fu
uno delle agenzie economiche appartenenti al gruppo di investimento di Amir
Mansour Aria che a seguito delle vicende giudiziarie e appropriazione indebita
di tre mila miliardi di tooman, aveva ceduto la direzione alla Banca Nazionale.
Nei mesi scorsi la proprietà del gruppo è stata trasferita ad una società
privata. Un sito internet di nome “Khuz News” aveva pubblicato che un individuo
di nome “Seyed Abdolreza Mousavi” è stato il vincitore della gara della vendita
organizzata dalla Banca Nazionale.
4.
Gli operai dello stabilimento
privatizzato di Hepco il 5 febbraio hanno protestato contro il mancato
pagamento di 7 mesi di stipendio. Gli operai hanno organizzato un corteo e una
catena umana nella piazza centrale della città di Arak.
5.
Altri fonti di notizia
parlano di ulteriori raduni, scioperi e proteste organizzati dalle seguenti
organizzazioni:
a. lavoratori dello stabilimento di canna di zucchero di
Haft Tappeh,
b. operai dell’appaltatore della raffineria di Abadan,
c. lavoratori della società generale delle strade e del
trasporto della Regione di Azarbayjan orientale,
d. operai della fabbrica di Rangin nella Regione di
Semnan,
e. operai dell’organizzazione dello spazio verde del
municipio di Yasooj,
f. lavoratori della società di costruzioni di Taban a
Birjand
g. operai della zona industriale dello stabilimento petrolchimico
di Mahshahr.
Fonte:
Radio Farda e Ilna
https://goo.gl/PTQ8vZ
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